2Samuele 13:25Ma il re disse ad Absalom: «No, figlio mio, non andiamo tutti, affinché non ti siamo di peso». Sebbene Absalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione. | 2Samuele 13:25Ma il re disse ad Assalonne: «No, figlio mio, non si venga noi tutti, perché non ti siamo di peso». Sebbene insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione. | 2Samuele 13:25Ma il re disse ad Absalom: «No, figlio mio, non veniamo tutti ora, per non esserti di peso». Benché egli insistesse, il re non volle andare, ma gli diede la sua benedizione. | 2Samuele 13:25Ma il re disse ad Absalom: “No, figlio mio, non andiamo tutti, per non esserti di peso”. E benché Absalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione. | 2Samuele 13:25Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | 2Samuele 13:25Ma il re disse ad Absalom: 'No, figliuol mio, non andiamo tutti, che non ti siam d'aggravio'. E benché Absalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione. | 2Samuele 13:25Rispose il re ad Absalom: «No, figlio mio, non pregare che veniamo tutti ad esserti di peso». E benchè Absalom insistesse per costringerlo, il re non volle andare, ma gli diede la sua benedizione. | 2Samuele 13:25Il re disse ad Assalonne: «No, figlio mio, non chiedere che veniamo tutti ad esserti d'aggravio». Assalonne insistè; ma il re, pur non volendo andare, lo benedisse. | 2Samuele 13:25E il re disse ad Assalonne: No, figliuol mio, non domandare che venghiamo tutti a recarti incomodo. E quegli pressandolo, e (il re) non volendo andare, gli diede la benedizione. | 2Samuele 13:25Ma il re disse ad Absalom: No, figliuol mio; deh! non andiamoci tutti, chè non ti siamo di gravezza. E, benchè gliene facesse istanza, non però volle andarvi; ma lo benedisse. |